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Category: biologybiology

Dalla popolazione del terzo millennio alle città intelligenti

1.

«Dalla popolazione del terzo
millennio alle città
intelligenti»
di
Mastrelli, Temerivska, ElZamly, Santarsiero
- La popolazione del terzo millennio
2^E INFO – 04/11/2021
- I movimenti migratori
- La crescita urbana

2.

La popolazione del terzo millennio
Sulla terra vivono più di 7,7 miliardi di persone, e la
popolazione sta crescendo più lentamente rispetto a
quanto accadeva in passato.
Il tasso di crescita demografica al giorno d’oggi è pari
all’1,09%, mentre nel 1966 era pari al 2,2% annuo.
Gli indicatori demografici che descrivono l’evoluzione
della popolazione sono due, e sono:
- Tasso di fecondità
- Tasso di mortalità

3.

La popolazione del terzo millennio
Un altro fattore importante è la speranza di vita pari a 72
anni. Una maggiore speranza di vita causa l’aumento della
popolazione over 60. Esempi di fattori caratteristici della
speranza sono: sviluppo tecnologico, tasso di mortalità
infantile, e altri fattori di vario genere.
Il numero di over 60 tra il 1980 e il 2017 è quasi triplicato,
passando ad occupare il 13% della popolazione mondiale.
L’Europa è il continente che ospita il maggior numero di
over 60, con il 24%.
Esistono anche le differenze di genere, gli uomini vivono in
media meno delle donne, perché più soggetti a problemi
di fumo, di alcool o cardiovascolari.

4.

La popolazione del terzo millennio
Popolazione mondiale, 2100
Popolazione europea, 2100

5.

La popolazione del terzo millennio
La popolazione si distribuisce in
modo diverso, e il numero di
abitanti per chilometro quadrato
viene definito densità demografica
(ab/km2). Essa è influenzata da
fattori quali lo sviluppo economico,
difatti dove esso è più avanzato vi è
un minor numero di persone,
mentre nelle regioni meno
sviluppate un maggior numero.

6.

I movimenti migratori
I movimenti migratori sono degli
spostamenti di persone da un luogo
all’altro nel mondo.
I principali motivi sono:
-Povertà
-Disastri naturali e ambientali
-Guerre
-Persecuzioni
Flussi migratori nel mondo.

7.

I movimenti migratori
La base principale di destinazione sono
gli Stati Uniti, dove risiedono circa 50
milioni di immigrati. Mentre le
principali regioni d’origine sono l’Asia e
l’Europa. Da diversi decenni sta
avvenendo anche la femminilizzazione
delle migrazioni, le cui cause principali
sono i motivi di lavoro, e il
ricongiungimento col marito.

8.

I movimenti migratori
1 Richiedenti asilo – persona che
scappa da persecuzioni e cerca
protezione.
2 Rifugiato – richiedente asilo la
cui richiesta è stata approvata.
3 Sfollati interni – rifugiati che
rimangono entro i confini della
nazione
4 Apolidi – persone che nessuno
stato considera come propri
cittadini.

9.

I movimenti migratori
Gli organi per lo scolorimento di rifugiati
sono l’UNHCR, e l’UNRWA. Nel 2018
sono stati contati circa 40 milioni di
immigrati, di cui 22,3 milioni provenienti
da extra-EU.
Nel 2017, in Europa si contavano 2,6
milioni di rifugiati, e nello stesso anno,
sono state inoltrate circa 700.000
richieste di asilo.
I paesi principali di provenienza erano la
Siria, l’Iraq e l’Afghanistan.

10.

I movimenti migratori
La fuga di cervelli diminuisce con lo sviluppo economico.
La fuga di cervelli si verifica quando persone
neo-laureate/ricercatori/imprenditori…
lasciano il proprio paese per andare
all’estero, dove le prospettive lavorative sono
migliori. Tale evento porta svantaggi al paese,
a livello economico. Per il paese di
destinazione invece vi sono dei benefici, di
conseguenza dei guadagni.
L’apice della fuga di cervelli è stato superato
nel 2008, quando ha colpito paesi come la
Spagna, il Portogallo e la Grecia.

11.

La crescita urbana

12.

La crescita urbana
Viene definita Megacittà, una città che
supera i 10 milioni di abitanti.
Viene definita megalopoli quando più
città si connettono con reti di trasporti e
si espandono al fine di formare un’unica
area omogenea.
Le megalopoli più importanti furono la
megalopoli atlantica, quella renana (tra
Francia, Germania, Svizzera, Paesi Bassi
e Belgio), quella britannica (Regno
Unito) e infine quella padana (in Italia).

13.

La crescita urbana
Maggiori città Europee, per densità
L’Europa è un continente molto urbanizzato, e dei suoi
725 milioni di abitanti, circa il 74% vive nelle città,
dentro le quali è quasi sempre presente un centro
storico che raccoglie i principali monumenti.
La distribuzione dei centri urbani, riflette i livelli di
centralizzazione. Alcuni paesi possono avere una
struttura policentrica (0 città dominanti, ognuna ha un
ruolo preciso) o monocentrica (la capitale è la più
importante).

14.

La crescita urbana
Le città intelligenti sono delle
città che si preoccupano dei
problemi della sostenibilità
sociale e ambientale, grazie
all’utilizzo delle nuove
tecnologie. L’Europa è il
continente principale dove vi è la
stragrande maggioranza di città
intelligenti, o «smart cities». Il
maggior numero di città si trova
in Spagna, Regno unito,
Germania, Francia e Italia.
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