Artiom PP03 Serale
1.
Poiché lo scopo del racconto è conoscere qualcosa, in una certapriorità, sulla cultura altrui, il cui narratore è un suo portatore e
principale indicatore, mi permetterò di raccontare più di quanto i
titoli previsti lascerebbero intendere.
Presentazione
Mi chiamo Artiom, «Vengo da una regione che si trova tra la
Moldavia e l’Ucraina.
È una repubblica con una propria sovranità interna, ma senza
riconoscimento internazionale. Per questo uso il nome che viene
normalmente usato all’interno della repubblica: “Pridnestrovie”.
Il nome è formato da tre parti: “pri” (che significa “vicino a”),
“Dnestr” (il fiume sulla cui riva sinistra si trova tutta la repubblica) e
“-ovie” (parte finale)
2.
Nome della repubblica“Pridnestrovie” (PMR) significa “terra vicino al fiume Dnestr” ed è un nome locale.
“Transnistria”, invece, deriva dal latino trans (“al di là”) e significa “terra oltre il Dnestr”, un nome
usato soprattutto a livello internazionale.
Ogni popolo si è sempre definito in base al luogo in cui vive.
Allora, per i “creatori” del nome internazionale di questa regione, che sicuramente non si trovano
né a est né tra ovest e est, rimane solo una domanda: con quale scopo hanno chiamato questo
territorio “al di là del Dnestr” (fiume Dnestr)?
E da quale posizione geografica (nord, sud, ovest, est) i “creatori” esterni del nome hanno deciso
che questo territorio si trova “al di là” del fiume? Dopotutto, secondo la costituzione, è il popolo
stesso a determinare la propria sovranità, la propria appartenenza e il proprio diritto
all’autodeterminazione.
E non si tratta nemmeno di qualche illusione, che una persona può nutrire riguardo a qualcosa.
Si tratta di un fatto oggettivo — la posizione geografica del luogo in cui si vive, che viene sostituita
nel senso stesso nei concetti, apparentemente sotto una comunicazione normale.
Il luogo geografico in cui si vive, che per tutta l’esistenza dell’umanità è stato oggettivamente uno
3.
La bandiera della repubblicaIl bordo rosso con falce e martello sulla bandiera della PMR non è casuale. Riflette
l’eredità storica sovietica e simboleggia il legame con l’URSS, dove l’amicizia tra i
popoli non era la favola che sembra oggi. La bandiera sottolinea l’unicità dell’identità
storica e politica della Transnistria, che purtroppo si distingue nettamente dalla
Moldova.
4.
GeneralizzazioneNonostante la giovane età della repubblica (35 anni) dopo il crollo dell’URSS e la guerra interna in
Moldavia, che la stessa Moldavia ha organizzato a causa del fatto che il popolo era rimproverato
per l’autodeterminazione, come è avvenuto in futuro anche in Ucraina, e della riluttanza a
considerare i fatti oggettivi, e come risultato della quale si è formata la mia repubblica.
In Transnistria le persone non vivono riccamente, ma vivono, e hanno qualcosa per cui, in senso
figurato, lottare. E io ero uno di loro. Ma indipendentemente da ciò a cui aspirano le persone e da
ciò che proclamano, il nemico più insidioso rimane sempre là dove nessuno lo cerca — i valori. —
Gaio Giulio Cesare.
E, senza dubbio, come dimostra la realtà, non sono perfetti; questo è il senso non solo della
regione da cui provengo, ma dell’intera umanità. Tuttavia, il male si estirpa solo in questo modo:
«per non diventare malvagi personalmente».
E non mi sarei trovato in una cultura italiana davvero interessante, se oggettivamente ciò con cui
mi sarei confrontato personalmente lì, da dove sono arrivato, non avesse prevalso in termini di
"importanza negativa" nel futuro personalmente per me su ciò con cui mi sarei confrontato qui
personalmente, dove mi trovo ora. Ma credo nel movimento nella vita, e non nel rinunciare alla
5.
GeneralizzazioneNella Repubblica Moldava Transnistriana le lingue ufficiali sono il russo, il
moldavo e l’ucraino. La capitale della repubblica è Tiraspol.
Le tradizioni e le peculiarità culturali della regione riflettono la mescolanza di
tre popoli — moldavi, russi e ucraini. Gli abiti tradizionali, le feste, l’artigianato
popolare e la gastronomia dei tre popoli si conservano e vengono praticati
attivamente, rendendo la Transnistria unica in termini di diversità culturale.
L’economia della regione si basa sull’industria (metallurgia, tessile, industria
alimentare), sull’agricoltura e sull’energia elettrica.
6.
CulturaPer quanto riguarda il
fattore oggettivo che
definisce la cultura — e di
conseguenza il popolo —
vorrei citare il
monumento al
generaleissimo
Alessandro Suvorov: una
statua equestre eretta al
centro di Tiraspol, in
Piazza Suvorov, nel 1979.
Questo monumento
rappresenta la continuità
storica ed è un segno di
rispetto per la storia della
7.
Risorse della Repubblica Moldava Pridnestroviana (PMR)La PMR dispone di capacità industriali sviluppate — metallurgia, ingegneria
meccanica, industria tessile e alimentare. L’energia riveste un ruolo importante,
comprese le centrali idroelettriche e termoelettriche. L’agricoltura è anch’essa
sviluppata — si coltivano cereali, verdure, frutta e si pratica l’allevamento del
bestiame. Le risorse minerarie comprendono calcare, sabbia, argilla e alcuni altri
minerali.
8.
GastronomiaA Tiraspol, la capitale della Transnistria, come tutte le persone, «amano»
mangiare bene. Qui si possono assaggiare piatti della cucina locale che riflettono
le tradizioni non solo dei moldavi, dei russi e degli ucraini, ma praticamente di tutti
i popoli dell’ex URSS. Tuttavia, a dire il vero, la gastronomia della città
difficilmente merita anche solo una frazione dell’attenzione rispetto ai fatti oggettivi
che formano la storia stessa, la cultura, inclusa la cucina dei popoli, e altre
caratteristiche della regione.